Festa della donna: ecco un’indagine dettagliata sui crescenti casi di femminicidi e violenze sessuali.
A poche ore dalla giornata della Festa della donna, dal rapporto “8 marzo. Giornata internazionale dei diritti della donna. Donne vittime di violenza“, elaborato dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale, emerge un quadro preoccupante sulla violenza di genere in Italia nel periodo 2020-2023.
Il numero di femminicidi si mantiene quasi costante, con un lieve incremento dell’1%: da 119 vittime nel 2020 a 120 nel 2023. Sorprende il dato che vede 20 donne uccise solo nei primi mesi del 2023, di cui 18 in ambito familiare e affettivo. Questo sottolinea l’urgenza di interventi mirati per proteggere le donne all’interno delle mura domestiche.
Festa della donna: incremento dei reati di genere
L’introduzione del codice rosso sembra non aver fermato l’aumento di specifici reati contro le donne. Dal 2020 al 2023, si registra un incremento dei reati legati alla violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento, passando da 1.836 a 2.563 casi.
Anche i crimini come la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti e la costrizione al matrimonio segnano un andamento in crescita, con un picco significativo nell’ultimo anno analizzato.
Crescita allarmante delle violenze sessuali
Tra i dati più allarmanti, spicca l’aumento del 35% dei reati di violenza sessuale, passati da 4.497 nel 2020 a 6.062 nel 2023. Questo dato evidenzia una realtà in cui le donne continuano a essere esposte a gravi pericoli, nonostante gli sforzi normativi e le campagne di sensibilizzazione.
L’incidenza delle donne tra le vittime di atti persecutori, maltrattamenti contro familiari e conviventi, e violenze sessuali si mantiene elevata, oscillando tra il 75% e il 93% a seconda del tipo di reato.
Questi dati riflettono la persistente urgenza di affrontare con decisione il problema della violenza di genere in Italia. Sembra sempre più necessario implementare strategie efficaci per garantire sicurezza e giustizia alle vittime